Juventus cerca esterni offensivi: confronto tra Mason Greenwood e Anthony Martial come possibili rinforzi post-Felipe Anderson.
La Juventus è attivamente impegnata nella ricerca di un nuovo esterno offensivo, una necessità che si è fatta pressante dopo il recente trasferimento di Felipe Anderson al Palmeiras. Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo bianconero, sta esplorando diverse alternative per rinforzare il lato offensivo della squadra, in vista di una stagione che si preannuncia all’insegna di un calcio dinamico e offensivo.
Greenwood e Martial: profili a confronto
Mason Greenwood, attaccante inglese nato nel 2001, si è distinto particolarmente quest’anno con il Getafe in Liga. Di proprietà del Manchester United, Greenwood è attualmente in prestito e si avvicina alla scadenza del suo contratto nel 2025, spingendo i Red Devils a considerarne la vendita per non rischiare una perdita a parametro zero. La valutazione di Manchester è di circa 35 milioni di euro, una cifra che non scoraggia i numerosi club europei interessati al suo ingaggio. Le qualità tecniche e l’età di Greenwood lo rendono un investimento attraente, nonostante la forte concorrenza.
Dall’altro lato, troviamo Anthony Martial, il cui scenario appare meno complicato. Il contratto dell’attaccante francese con il Manchester United scadrà quest’estate, rendendolo un potenziale acquisto a parametro zero. Nonostante l’interesse di altri club, i contatti tra la Juventus e l’entourage di Martial sono già avviati. L’ostacolo maggiore rimane l’ingaggio del giocatore, che supera i 6 milioni di euro netti a stagione.
La scelta della Juventus
Entrambi i giocatori offrono caratteristiche ideali per l’approccio proattivo che la Juventus intende adottare. L’acquisizione di uno tra Greenwood e Martial potrebbe significativamente elevare la qualità dell’attacco esterno, offrendo al futuro allenatore – che sarà presumibilmente incline a uno stile di gioco offensivo – opzioni versatili e di impatto.
C’è da ricordare però, che Martial vive la fase più calante della sua carriera nonostante i soli 28 anni, mentre Greenwood resta vedere la maturità del ragazzo dopo il lungo stop dai campi.
